Due anni fa, il 20 febbraio 2016, l’Italia perdeva Umberto Eco: uno degli ultimi grandi intellettuali ereditati dal Novecento. Lo voglio ricordare attraverso le parole della mia recensione di Numero Zero, l’ultimo dei suoi bellissimi libri che ho avuto l’onore di leggere. La scrissi per una delle testate che nei miei anni di formazione mi ha dato la possibilità di “farmi le ossa”. Daringtodo ha chiuso da qualche tempo e i miei tanti articoli sono purtroppo introvabili in rete. L’anniversario della morte di Umberto Eco mi offre un motivo in più per riproporvelo. E non posso non farvi notare quanto attuali siano purtroppo le sue osservazioni nel bel mezzo di una delle campagne elettorali più meschine e prive di contenuto che si ricordi. Buona lettura!