Buongiorno,
pronti per affrontare questa nuova settimana? Io ho un pessimo rapporto con la domenica sera ma adoro il lunedì mattina. Tutto riparte e, anche io, con tabella di marcia alla mano, sono piena di buoni propositi.
Comincio con il segnalarvi che sull’ultimo numero del settimanale F trovate la mia intervista esclusiva ad Emma Thompson. Ho incontrato questa grande signora del cinema al TIFF, Toronto International Film Festival, in occasione della première de Il Verdetto (al cinema dal 18 ottobre).
Si tratta dell’ennesimo adattamento di un romanzo di Ian McEwan (Espiazione, Chesil Beach, Nel guscio) uno scrittore che trovo sempre brillante. La ballata di Adam Henry, da cui è tratto il film con la Thompson, non fa eccezione e racconta la storia di Fiona Maye, giudice alle prese con un adolescente che rifiuta le trasfusioni di sangue pur essendo malato di leucemia.
L’incontro con questo ragazzino, sensibile, intelligente e pieno di talento, avrà un effetto determinante nella vita di una donna fin troppo concentrata sul suo lavoro al punto tale da essere sull’urlo di un divorzio. Il marito, nel film Stanley Tucci, è innamorato di lei ma reclama un ruolo anche per lui nella vita di Fiona.
Mentre nel libro Adam Henry si trasforma da vittima sacrificale in moderno Romeo, protagonista di un amore puro, disperato e sventurato, nel film il suo ruolo viene sminuito a favore di una magnifica performance della grande Emma Thomson.
Una donna che anche di persona si dimostra appassionata, attenta e rispettosa del lavoro altrui, credetemi una vera rarità nel suo settore. Nell’intervista (che a breve pubblicherò per intero anche su Rose Gazette) rivela i sensi di colpa che prova ogni qualvolta è costretta a salutare la sua famiglia per girare un film e le consapevolezze che crede finalmente di aver acquisito sul rapporto di coppia.
Se siete fan di Emma Thomson e vi va di fare una chiacchierata scrivetemi al mio indirizzo di posta privata o commentate questo post. Mi farà piacere leggere e condividere con voi i film che l’hanno resa un’icona del cinema contemporaneo. Io mi sono innamorata di lei guardando Carrington e Quel che resta del giorno ma come si può resistere alla visione di Love Actually senza una scatola di Kleenex? Niente male anche Saving Mr.Banks in cui interpretava Pamela L. Travers.
A domani, per parlare di Gaga!